PROGETTO TIROCINIO ADVCITY-UNISA:
4 CLAIM PER LA CAMPANIA

 
Vedi Napoli e poi… mangi [di Jennifer Ferrara]
Per addentrarsi nel clima e nel cuore di Napoli non si può non visitare la “Napoli sotterranea”, un’antichissima rete di strade sotterranee e cunicoli scavati dai Greci quando iniziarono a estrarre il tufo dal sottosuolo per rafforzare le mura della città. Girando per le strade di Napoli bisogna poi far tappa alla Cappella Sansevero per ammirare il Cristo velato, opera misteriosa per le tecniche utilizzate nella creazione del velo. Se volete continuare ad immergervi nell’arte allora vi consiglio il museo di Capodimonte, museo di tre piani che conserva opere dei più celebri pittori come Masaccio, Botticelli e Raffaello. In giro per i vicoli di Napoli è d’obbligo passeggiare nella via San Gregorio Armeno, dove in ogni periodo dell’anno potrete ammirare l’arte del presepe; poi se siete intenzionati a fare compere vi consiglio di passare per il Corso Umberto I, che pullula di negozi d’abbigliamento. Tra una tappa e l’altra della vostra visita nella città Partenopea dovete assolutamente gustare i piatti tipici; regina tra tutti la Pizza! Se volete provare la vera pizza potreste andare da Michele, pizzeria storica aperta dal 1870, oppure Sorbillo. Avete voglia di dolce? Bisogna mangiare la sfogliatella o un babà da Scaturchio, oppure un gelato da Infante e poi chiudiamo in bellezza con un bel Caffè da Gambrinus!  
Irpinia, terra di buon cibo ma non solo…
[di Martina Raimo]
L’Irpinia, terra di gran fascino, è una zona dove fanno parte tutti i paesi della provincia di Avellino. Numerose sono le zone che sono resistito nel tempo, conservando le proprie origini. Il territorio irpino è ricco di boschi e tanto verde, così da essere definita la “Verde Irpinia”.  Appena la raggiungi, un senso di benessere e relax ti travolge… ma non solo; essa è in grado di soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori che sono alla ricerca delle eccellenze e delle tipicità della zona. Per fare un tour completo, consulta attentamente questo tour, così da non perderti nulla! Le principali attrattive turistiche in Irpinia, sono il Lago Laceno, il Monte Terminio, oltre ai numerosi borghi che tale territorio presenta, passando da Monteverde, Nusco, Savignano Irpino e Zungoli; tutti questi sono stati considerati tra i borghi più belli d’Italia. Fra le strutture architettoniche troviamo il Castello di Ariano Irpino, il Castello aragonese di Monteverde e il centro storico di Gesualdo con uno dei castelli più belli, appartenenti al Principe dei Musici Carlo Gesualdo. Di ulteriore importanza troviamo Rocca San Felice, Calitri e il borgo medievale di Castelvetere.  Fra le mete religiose troviamo il Santuario di Montevergine a Mercogliano, il Santuario di San Gerardo Maiella a Caposele, il Santuario medievale di San Liberatore e della Madonna di Valleluiogo ad Ariano Iprino, il Santuario di Carpignano a Grottaminarda e il Santuariio della Madonna del Buon Consiglio a Frigento.  Dopo questa lunga passeggiata, dopo tutti questi chilometri a piedi… un buon rifornimento nella terra del buon cibo che fai, non te lo fai?  Le cose da assaggiare in questa terra sono davvero tante e soprattutto molto buone nella loro unicità! Tranquillo, non ci sarà solo cibo… Ma anche dell’ottimo vino! Ti aspettiamo nella Verde Irpinia.    
In Costiera devi andare se l’oro giallo vuoi assaporare [di Martina della Polla]
Il Simbolo della Costiera Amalfitana è il limone; è un agrume dalla forma ellittica, la buccia ha la caratteristica di essere abbastanza spessa, e di un colore giallo citrino. Quest’ultima è una delle sue particolarità perché ricca di oli essenziali, che rendono il Limone profumatissimo. La polpa è, invece, molto succosa e presenta un elevato livello di acidità, presenza di vitamina C e sali minerali. Gli usi del limone Amalfitano sono tanti, ma la sua massima espressione la ritrova nel limoncello e nella crema di limone. TAPPE DA NON PERDERE Ovviamente è fondamentale provare i dolci del pasticciere più conosciuto del Sud Italia, Sal de Riso, con le sue magnifiche delizie al Limone, e le torte Ricotta e Pera. Oltre ai molteplici sapori della costiera troviamo anche un’esplosione di colori soprattutto con la ceramica di Vietri; Il posto ideale anche per fare delle lunghe passeggiate tra le botteghe artigianali. LA COSTIERA PERO’ È AMATA SOPRATTUTTO PER IL PANORAMA INCANTEVOLE Infatti molti turisti amano fare dei tour in barca nelle acque cristalline della costiera così da conoscere tutti gli angoli più belli della costa. TERRAZZA DELL’INFINITO Molto suggestiva è la vista dalla terrazza dell’infinito, dove troverete un balcone naturale, decorato con busti marmorei settecenteschi, che affaccia su tutta la costa, dove il cielo e il mare sono così azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro. AMALFI La città più importante è Amalfi, la quale era una delle Antiche Repubbliche Marinare, e qui vale di certo la pena visitare il Duomo di Sant’Andrea, il Museo dell’Arsenale e il museo della Carta. LA GROTTA DELLO SMERALDO Si trova a Conca dei Marini e potrete raggiungerla attraverso una scalinata o mediante ascensore. Si tratta di una grotta le cui acque all’interno prendono il colore dello smeraldo, e stalattiti e stalagmiti si uniscono a formare colonne alte a volte anche più di 10 metri. Conca dei Marini vi conquisterà con la sua Torre Saracena, il giardino di limoni della Chiesa di Sant’Antonio, la Chiesa di San Pancrazio e le numerose terrazze panoramiche. Pare che proprio qui sia stata inventata la sfogliatella, ma non tutti sono d’accordo, intanto voi assaggiatela! POSITANO Questa bellissima città prende il nome da Poseidone, Dio del mare, conosciuta in tutto il mondo per la sua incredibile bellezza e per il suo profilo di sirena. Qui troverete la cupola in maiolica di Santa Maria Assunta. Rilassatevi al sole sulle spiagge di Fornillo e Spiaggia Grande, e incamminatevi lungo il Sentiero degli Dei, una passeggiata panoramica che vi lascerà a bocca aperta. Ora smettete di sognare e partite per l’avventura!!  
Ritornare bambini nei giardini della Reggia
[ di Sara Crispino ]
Se vuoi trascorrere un giorno da re, visita il Palazzo Reale di Caserta! La residenza estiva dei Borbone, oggi patrimonio dell’umanità per l’UNESCO, eretta tra il 1700 e il 1800 nel cuore di Caserta, è aperta ai visitatori. Seconda solo a quella di Versailles per bellezza e maestosità, la Reggia si estende su 47.000 m², divisi tra spazi verdi e stanze reali. Queste, una volta visitate, sono difficilmente dimenticate: sontuose ed eleganti, rendono l’idea di come doveva essere la vita dei nobili all’epoca. Tra le più apprezzate, ci sono le stanze dedicate alle Quattro Stagioni, la Sala degli Specchi e la Biblioteca. Pagando una somma modica ci si assicura una giornata all’insegna della bellezza. Gli amanti della natura non possono rinunciare ad una passeggiata al parco interno alla Reggia! Alcuni dei gioielli più preziosi sono i Giardini all’Italiana e il Giardino Inglese. Il complesso reale è stato sfondo di numerosi film, anche internazionali, ed ha così affascinato diverse stelle del cinema…cosa stai aspettando? BELVEDERE DI SAN LEUCIO Il Belvedere di San Leucio è un’altra perla da scoprire. Si trova all’interno della provincia casertana, ed il suo nome è una garanzia! Anch’esso patrimonio dell’UNESCO, è un complesso monumentale nato sotto i Borbone. Ancora oggi si può visitare la sezione del Belvedere che prima era dedicata alla manifattura delle sete grezze (ora Museo della Seta), nella quale si producevano i tessuti più pregiati per i nobili settecenteschi. Il Belvedere diventò in breve tempo un simbolo per il progresso illuminista, un luogo di formazione per giovani uomini che imparavano dagli esperti i segreti di quell’arte così sofisticata. Del complesso si può visitare il museo, gli appartamenti reali e il giardino all’Italiana. Le dimensioni di questo sono minori a quelle della Reggia, ma ugualmente affascinanti. La sua posizione elevata, inoltre, permette ai turisti di ammirare dall’alto l’intero territorio casertano. Oggi San Leucio ospita numerosi concerti e spettacoli all’aperto. CASERTAVECCHIA Si dice che gallina vecchia faccia buon brodo… ed è il caso nostro! Casertavecchia è un piccolo borgo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini. In origine costituiva il centro di Caserta (all’epoca si chiamava “Casa Hirta”, dal latino “villaggio posto in alto”). Con gli anni però, la popolazione si è spostata in pianura, ma Casertavecchia è sopravvissuta grazie all’interesse che continua a suscitare nei turisti. Lo Stato la riconosce come uno dei monumenti nazionali italiani, un simbolo per la comunità locale e nazionale. Molti sono gli spettacoli folkloristici che qui si svolgono, o le ricorrenze in cui si celebra la località, ma, nonostante ciò, questa rimane avvolta da un’atmosfera serena, lontana dal caos della città. Rimarrai colpito dalle piazze medievali, le chiese maestose e i vicoli nascosti.