Facebook e Instagram senza più musica, salta l’accordo tra la SIAE e META

Meta e Siae non hanno raggiunto un accordo. L’azienda di Mark Zuckerberg dovrà rimuovere dalla libreria musicale tutte le canzoni italiane. La decisione avrà impatto su Reels, Stories e post che contengono musica italiana.

 

Qui le dichiarazioni di Meta e Siae

Meta: «Rimuoveremo i brani dalla nostra libreria musicale»

«Crediamo che sia un valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano» ha detto un portavoce di Meta. «Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo, tra questi, Spagna, Francia, Svezia, Regno Unito»

«Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae» si legge in una nota di Meta.

 

Siae: «Scelta unilaterale e incomprensibile»

Di tutt’altro avviso è la risposta della Siae che definisce «unilaterale e incomprensibile» la decisione di Meta che «lascia sconcertati gli autori ed editori italiani». «Siae – si legge in una nota – non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell’industria creativa italiana».

 

Cosa accadrà ora ai contenuti già pubblicati?

Su Facebook i contenuti oggetto del mancato accordo verranno bloccati, si potranno ricaricare senza musica o con un altro bano. Su Instagram i contenuti con musica saranno silenziati, a meno che gli utenti non decidono di sostituire l’audio selezionando un’altra traccia disponibile sul catalogo di Meta.  La rimozione dei brani dalle piattaforme o dei contenuti comincerà nel primo pomeriggio di oggi 16 marzo, e sarà necessario un po’ di tempo prima che venga completata del tutto.


Se le due società non troveranno un accordo e Meta e andrà fino in fondo, la novità avrà un impatto non indifferente sia sull’attività degli utenti, creator e influencer, che usano la musica per i loro contenuti, sia sulla competitività dei social network di Meta.


Staremo a vedere se nelle prossime settimane e si arriverà ad un accordo tra le due aziende.