Nuove emoji sugli Iphone: perché le persone preferiscono le emoticon per comunicare

Il nuovo aggiornamento di iOS (sistema operativo degli iPhone) ha introdotto varie nuove emoji, 37 per essere precisi, con cui arricchire le conversazioni. Un uomo in dolce attesa, la bocca che si morde il labbro, la Mano di Fatima, una carta d’identità e varie posizioni delle mani, sono solo alcune delle novità.

Le nuove emoticon sono state rilasciate dall’ultimo aggiornamento dello standard Unicode, l’organizzazione che ne approva ogni anno di nuove da poter aggiungere in tutti i dispositivi.

 

Dal lontano 2011, le emoji si sono diffuse fino ad invadere la comunicazione online, al punto che oggi nessuno riesce quasi a farne a meno. Di fatto, chi non ha mai usato le emoji? Chi non ha mai perso del tempo per scegliere con cura e attenzione quella giusta? E chi non le ha mai sostituite a parole o a intere frasi?

 

Letteralmente “Emoji” significa “parola immagine” o “pittogramma”, infatti già dalla loro creazione dovevano servire a comunicare pensieri ed emozioni in maniera immediata e soprattutto neutrale, senza suscitare antipatia o simpatia, come accade con alcune immagini.

Nelle chat in particolare e sui social utilizziamo quotidianamente le emoji per esprimere stati d’animo, idee, sentimenti e intenzioni, e ammettiamolo, più ce ne sono, più ne usiamo. Racchiudono, in una semplice faccina, in un oggetto, in un simbolo, il potere espressivo e comunicativo della lingua. L’uso delle emoji è aumentato a dismisura negli ultimi anni, imponendosi quasi come un linguaggio universale. Se un messaggio scritto può risultare poco chiaro o fraintendibile, la probabilità che lo sia un’emoji è decisamente inferiore. Per questo il loro punto forte, motivo forse di questa loro diffusione su larga scala e in così poco tempo, è proprio quello di colmare l’inespressività e la piattezza delle comunicazioni virtuali, migliorando la performance comunicativa e superando le barriere linguistiche. Pensiamo ai gesti, per esempio, che facciamo spontanei durante una conversazione dal vivo, o agli sguardi, al tono di voce che si modella in base al discorso o in base al nostro stato d’animo: tutti questi sono elementi che durante la sola conversazione testuale andrebbero completamente persi. E sono proprio le emoji a rendere più vive e vere le conversazioni, a dar loro l’emotività che in caso contrario andrebbe persa.

Le emoji, dunque, hanno semplificato la comunicazione tra individui, tra individui e aziende, a livello globale.

 

Altri sono i motivi per i quali le persone preferiscono introdurre le emoji nei loro messaggi: per alleggerire l’atmosfera di una conversazione, per esempio, per entrare in empatia con la persona con la quale si sta chattando, manifestando supporto. Le emoji, inoltre, possono chiarire un tono di voce non sempre esplicito, salvandoci magari da una discussione o da una situazione imbarazzante. Poi, diciamocela tutta, non sono più divertenti le persone che usano le emoji? Le emoji giuste ovviamente.😉